ROMA


Roma è la capitale della Repubblica Italiana, nonché capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio; in virtù del suo status di capitale del paese, costituisce amministrativamente un ente territoriale speciale di livello comunale, disciplinato da una apposita legge[6]. Per antonomasia, è definita l'Urbe e Città eterna. Con 2 864 047 abitanti è il comune più popoloso d'Italia e il quarto dell'Unione europea, mentre con 1 287,36 km² è il comune più esteso d'Italia e tra le maggiori capitali europee per ampiezza del territorio. Fondata secondo la tradizione il 21 aprile 753 a.C. (sebbene scavi recenti nel Lapis niger farebbero risalire la fondazione a 2 secoli prima), nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata la prima grande metropoli dell'umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano, che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi, e del Regno d'Italia (dal 1871). Il vasto patrimonio culturale è consultabile nel sito www.turismoroma.it. Da non perdere sono: Basilica di San Pietro; Musei Vaticani; Basilica di Santa Maria Maggiore; Basilica di San Giovanni in Laterano; Basilica di San Paolo Fuori le Mura; Bocca della Verità; Campidoglio; Campo dei Fiori; Colosseo; Fontana di Trevi; Fontana dell'Acqua Paola; Fori Imperiali; Galleria Borghese; Palazzo Spada; Pantheon e Piazza Navona.
  • Basilica di San Giovanni in Laterano

    Basilica di San Giovanni in Laterano

  • Basilica di San Paolo Fuori le Mura

    Basilica di San Paolo Fuori le Mura

  • Basilica di San Pietro in Roma Interno

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  • Basilica di San Pietro in Roma

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  • Bocca della Verità

    Bocca della Verità

  • Campo dei Fiori Roma

    Campo dei Fiori Roma

  • Colosseo di Roma

    Colosseo di Roma

  • Fontana dell'Acqua Paola

    Fontana dell'Acqua Paola

  • Fontana di Trevi

    Fontana di Trevi

  • Fori Imperiali

    Fori Imperiali

  • Galleria Borghese

    Galleria Borghese

  • Musei vaticani

    Musei vaticani

  • Palazzo Spada

    Palazzo Spada

  • Pantheon

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  • Piazza del Campidoglio_Roma

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  • Piazza di Spagna

    Piazza di Spagna

  • Piazza Navona

    Piazza Navona

  • Piazza San Pietro Veduta

    Piazza San Pietro Veduta

  • Santa Maria Maggiore Roma

    Santa Maria Maggiore Roma

Collegati al sito del comune

Cosa vedere di interessante


Piazza Navona


E’ sicuramente la più elegante e la più gioiosa piazza romana, sorta sulle ceneri dello Stadio di Domiziano, la piazza è ancora oggi un punto di ritrovo per romani e turisti, che si trattengono nei molti caffè all’aperto che la circondano. Utilizzata in antichità per gare atletiche e competizioni di vario tipo, oggi la piazza ospita ogni giorno artisti di strada, pittori e ritrattisti che in pochi minuti riescono a catturare i tratti più caratteristici del modello. Nel periodo natalizio la piazza si illumina di mille colori e si riempie di bancarelle di dolciumi, oggetti d’artigianato e statuette per il presepe. Il tipico mercato invade la piazza fino alla discesa della befana nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.

Da non perdere la fontana dei Fiumi e la chiesa di Sant’Agnese in Agone.


Pantheon


Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione, uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 m sulla sommità della cupola, illuminando l’intero edificio. In caso di pioggia riparatevi e osservate l’acqua che cade giù prima di sparire nei 22 fori quasi invisibili del pavimento. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti  Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. sui resti di un precedente tempio del 27 a.c. di cui porta ancora l’iscrizione e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia, e accoglie, le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio

Tutti i giorni ore 9.00-19.30 Domenica ore 9.00-18.00; Festivi infrasettimanali 9.00-13.00 Chiuso 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio Durante lo svolgimento delle S. Messe (Festivi ore 10.30- Sabato ore 17.00) l'ingresso sarà consentito solo per assistere alla celebrazione della Messa.

Telefono: +39 06 68300230 - Twitter: https://twitter.com/pantheon_roma

Piazza della Rotonda

www.pantheonroma.com/it/home.html


Palazzo Spada


Nella piazza Capo di Ferro, nei pressi di piazza Farnese e Campo de’ Fiori, all’interno di palazzo  Spada, è possibile ammirare la Galleria Prospettica del Borromini. Realizzata tra il 1652 e il 1653, la galleria ci appare come un eccezionale gioco prospettico tipico del periodo barocco: lunga 9 metri, la architettura borrominiana viene percepita ben più profonda allo sguardo. Questo effetto è ottenuto grazie alla presenza di vari fattori come il pavimento in salita , le pareti convergenti  e la volta in discesa, mentre le colonne laterali si rimpiccioliscono verso il fondo.Goduta l’illusione prospettica, vale la pena continuare la visita all’interno delle sale della Galleria Spada dove è possibile ammirare la collezione privata del cardinale Bernardino Spada comprendente dipinti, sculture antiche, arredi e mobili d’epoca. Una visita inconsueta in una delle zone più conosciute di Roma.

Lun-dom ore 8.30 - 19.30 Chiuso martedì, 25 dicembre, 1 gennaio La biglietteria chiude mezz'ora prima

Acquisto online: www.tosc.it - Prenotazione telefonica: +39 06 6832409 - 06 32810 oppure 199757510 singoli visitatori Prenotazione telefonica: +39 06 6832408 gruppi e scuole

Telefono: +39 06 6832409 info - Fax: +39 06 6861158

Piazza Capo di Ferro, 13 / Vicolo del Polverone, 15/b

sspsae-rm.spada@beniculturali.it

http://galleriaspada.beniculturali.it


Galleria Borghese


Situata nel verde del parco pubblico più amato dai romani, la Galleria Borghese è un autentico scrigno di tesori artistici, frutto del collezionismo del Cardinale Scipione Borghese, che nei primi del 1600 fece costruire questa villa proprio per collocarvi la sua raccolta.Occorre tenere a mente che la Galleria Borghese nasce come collezione privata e che le opere e la loro disposizione non rispondono a criteri didattici (periodo, soggetto), ma riflettono piuttosto il gusto e gli intenti dei suoi antichi proprietari. Imperdibile la serie di sculture realizzate per il cardinale dal giovane Gian Lorenzo Bernini (Enea, Il ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, e il David) che sembrano volerci invitare a partecipare alle loro vicende, l’Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano, i capolavori di Caravaggio e la mirabile Principessa Paolina Borghese, sorella prediletta di Napoleone, ritratta dal Canova come Venere Vincitrice.

Mar-dom ore 9.00 - 19.00 (con accesso ogni due ore - ultimo ingresso alle 17.00) Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio La prenotazione è sempre obbligatoria, anche se trattasi di ingresso gratuito (ad es. prima domenica del mese)

Telefono: prenotazione e acquisto singolo +39 06 32810 (lun-ven 9.00-18.00; sab 9.00-13.00) Telefono: prenotazioni e acquisto gruppi e scuole +39 06 32810 - 199 757510 - Fax: prenotazioni gruppi +39 06 89280003

Piazzale del Museo Borghese, 5

Email: sspsae-rm.galleriaborghese@beniculturali.it - Email: info@tosc.it (prenotazioni gruppi e scuole)

http://galleriaborghese.beniculturali.it


Fori Imperiali


Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all’Asia Minore, l’antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città. Giulio Cesare, nel 54 a.C., provvide per primo alla realizzazione di una nuova piazza, considerata all’inizio come un semplice ampliamento del Foro repubblicano. Al Foro di Cesare seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) ed, infine, il Foro di Traiano certamente il più grandioso. L’insieme di queste aree archeologiche costituisce, da un punto di vista urbanistico, un complesso organico ridenominato in epoca moderna dei “Fori Imperiali” che si estende tra il Campidoglio ed il Quirinale. Tra il 1924 ed il 1932 i Fori Imperiali vennero riportati alla luce a seguito della demolizione degli edifici costruiti nell’area per la realizzazione dell’attuale Via dei Fori Imperiali.

L'area dei Fori Imperiali è sempre visibile da Via dei Fori Imperiali. L'accesso all'area avviene invece esclusivamente in occasione di eventi speciali. Il complesso dei Mercati di Traiano è visitabile invece con il biglietto d'ingresso al Museo dei Fori Imperiali (Via IV Novembre, 94).

Via dei Fori Imperiali

www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/aree_archeologiche/fori_imperiali


Fontana dell’Acqua Paola


La realizzazione del Fontanone dell’ Acqua Paola (Fontanone del Gianicolo) risale al periodo tra il 1610 e il 1614 grazie agli architetti Giovanni Fontana (1540-1614), Flaminio Ponzio (1560-1613) e allo scultore Ippolito Buzio (1562-1634) come mostra terminale dell’Acquedotto Traiano-Paolo, per volere di papa Paolo V Borghese (1605-1621), i cui emblemi (drago e aquila) ricorrono in più punti sul monumento, è nota come “Fontanone del Gianicolo” dominando la grande terrazza che si affaccia sulla città. La fontana è costituita da cinque grandi arcate fiancheggiate da colonne e un ampio attico con l’iscrizione dedicatoria. Per la parte decorativa furono utilizzati marmi di spoglio bianchi e policromi, provenienti dal Foro Romano e dal Tempio di Minerva al Foro di Nerva, mentre le colonne, in granito rosso e grigio, appartenevano all’antica basilica costantiniana di San Pietro. Alla fine del ‘600 l’architetto Carlo Fontana (1638-1714) ne modificò il prospetto, conferendo alla fontana la sua forma attuale: un monumentale bacino marmoreo fu aggiunto in sostituzione delle cinque vasche di raccolta, originariamente inserite tra gli intercolumni degli archi.

La parte frontale del Fontanone è sempre fruibile. Su prenotazione inoltre, è possibile accedere anche al piccolo giardino retrostante (max 25 persone a visita). Info e prenotazione allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00).

Via Garibaldi

http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_medioevale_e_moderna/fontane/mostra_dell_acqua_paola_al_gianicolo


Fontana di Trevi


La celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi  ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini. Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni. Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.


Colosseo


Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro. Duemila anni d’età ma il Colosseo rimane sempre il simbolo della città eterna, attirando ogni anno migliaia di visitatori, ciò comporta lunghe file e attese interminabili. Per ovviare il problema è possibile acquistare il biglietto in anticipo  attraverso il contact centre turistico 060608 o presso il sito internet www.coopculture.it   Oppure acquistando una delle due card turistiche: la Roma Pass o la Archeologia card.

Martedì 8 dicembre 2015 aperto con orario consueto Aperto tutti i giorni: - 08.30 - 17.00 dal 16 febbraio al 15 marzo - 08.30 - 17.30 dal 16 all'ultimo sabato di marzo - 08.30 - 19.15 dall'ultima domenica di marzo al 31 agosto - 08.30 - 19.00 dal 1 settembre al 30 settembre - 08.30 - 18.30 dal 1 ottobre al 24 ottobre - 08.30 - 16.30 dall'ultima domenica di ottobre al 15 febbraio La biglietteria chiude un'ora prima 2 giugno apertura dalle 13.30 alle 19.15 Chiuso 25 dicembre, 1 gennaio

Telefono: Info e prenotazioni 0039 06 39967700 (lunedì-venerdì 9-17/ sabato 9-14)

Piazza del Colosseo

http://archeoroma.beniculturali.it/siti-archeologici/colosseo - www.coopculture.it/heritage.cfm?id=2#


Campo dei Fiori


Storico e folkloristico mercato di giorno, Campo de’ Fiori diventa centro nevralgico della movida la sera. La piazza, gremita di gente che la mattina girovaga tra i banchi ortofrutticoli, di notte apre i battenti a ristorazione e divertimento. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche. Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Da non perdere, nelle immediate vicinanze, le storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari


Campidoglio


Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio,  sede degli uffici del Sindaco di Roma.


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