IL MUSEO D’ARTE SACRA


Informazioni di base

Categoria Musei
Comune San Gimignano (SI)
Regione Toscana
Indirizzo Piazza Pecori
Telefono 0577 940008
Sito Web Collegati
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Il Museo D’arte Sacra

Il Museo d’Arte Sacra è ospitato nella sezione principale del Palazzo dell’antico dormitorio dei Cappellani, sul lato sud di Piazza Pecori. Allestito nel 1915, è stato recentemente ampliato e riorganizzato e comprende moltissimi pezzi di arte sacra provenienti dal territorio. Allestito su due piani, propone arredi liturgici ed opere che spaziano dal XIII al XIX secolo. La prima Pinacoteca, allestita nel 1915, comprendeva solo una collezione limitata, esposta nella sagrestia della Collegiata, ma il Museo vero e proprio fu inaugurato solo nel 1930 e, in occasione dell’apertura, i locali furono decorati dal pittore Brizzi. Dal 1999 la visita può includere anche la chiesa Collegiata, dove è possibile ammirare affreschi di Taddeo di Bartolo, Barna da Siena e del Ghirlandaio. Al primo piano trovano posto lastre tombali e frammenti marmorei risalenti al XIV e XV secolo, un altare in pietra del X – XI secolo, i corali miniati di Niccolò di Ser Sozzo e Lippo Vanni, una Madonna di Niccolò Cannicci, una Madonna col Bambino e Santi di Fra Paolino, la Discesa al Limbo di Matteo Rosselli, per citarne solo alcuni. Nelle 4 sale al primo piano troviamo tele, sculture, tavole e bassorilievi, argenti e tessuti. Vale la pena menzionare le sculture in legno dell’Angelo Annunciante e della Madonna, di cui resta solo il busto, risalenti al XIV secolo, una sinopia di San Gregorio di Domenico Ghirlandaio e un Crocifisso in legno policromo di Benedetto da Maiano; molto cara agli abitanti del luogo è la tavola della Madonna della Rosa, di Bartolo di Fredi, unico frammento superstite di un trittico. Nella sala dei paramenti si trova una statua policroma in legno che raffigura Sant’Antonio Abate realizzata agli inizi del ‘400 da Francesco da Valdambrino. Nella stessa sala sono inoltre esposti esempi di pregiatissimi paramenti liturgici in gran parte sei e settecenteschi, di straordinaria fattura, oltre ad un rarissimo esempio di arte tessile del Quattrocento, il Paliotto delle Colombe d’Oro. Nella sala degli arredi sacri, alla Croce smaltata risalente agli inizi del XIV secolo, si affiancano esemplari lavorati a sbalzo o a cesello di finissima oreficeria.

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